a Tim in Italia ricordiamo che starling è la società di spacex che fornisce connettività di Internet tramite una rete di circa 5700 satelliti operativi attorno al globo e poi la terra ci vuole un'antennina che automaticamente punta a questi satelliti che ruotano e quindi si vedono per qualche minuto ma ci fa tutto in automatico l'antennina allora le due società starling e team si vedranno al ministero delle imprese alla prossima settimana per trovare un accordo sull'uso di alcune frequenze che cosa sta succedendo ci facciamo aiutare dal professor Antonio Capone che insegna telecomunicazioni al Politecnico di Milano professore bentornato grazie di essere con noi bentrovato perché starlink è interessata alla società starlink è interessata a ad alcune frequenze nel nostro paese per ovviamente erogare il servizio di connettività di Internet via satellite nel nostro paese ma allora questi sistemi funzionano con dei satelliti a orbita bassa che sono quelli che spacex lancia per conto di di starlink si tratta di satelliti che usano delle frequenze per comunicare con i di ricetrasmettitori che vengono installati dagli utenti sul sul tetto tanto per capirci ma in realtà poi ci sono anche degli altri collegamenti che vanno dai satelliti verso alcune stazioni di terra che consentono tramite le stazioni di terra di collegarsi a Internet che usano altre frequenze la polemica si riferisce proprio a quest’ultimo collegamento quindi dal satellite delle sezioni fisse di terra che consente poi l’accesso l’accesso a Internet in particolare le frequenze che si usano sono frequenze intorno ai 28 GHz che sono frequenze che tipicamente nei vari paesi sono utilizzate anche da da altri tipi di collegamenti in particolare per ponti radio o in Italia anche per alcuni collegamenti e di accesso fissi quel quel sistema che si chiama FWE fixed wales Access che in alcuni casi è stato utilizzato sia da Tim che da openfiber e quindi chiaramente è necessario che nei dintorni del luogo dove si vuole installare la stazione di terra da parte di starlink si è garantita la non interferenza altrimenti il collegamento de non ha delle buone prestazioni quindi stiamo parlando di una parte del percorso che il segnale fa quando io da casa mi connetto ad Internet il segnale va da l’antennina al satellite ma poi dal satellite magari rimbalza su altri satelliti ma prima o poi quel segnale deve scendere a terra per andare in Internet poi deve fare il percorso all’inverso per tornare a casa mia però diciamo ci sono delle stazioni di terra e le frequenze di cui stiamo parlando sono relative a quelle esattamente senza questo tipo di collegamento dal satellite verso delle stazioni di terra che consentono di fare da gateway verso Internet ovviamente il collegamento non sarebbe possibile eh e tra l’altro questo tipo di collegamenti serve poi delle delle zone geografiche che dipendono dalle scelte che fa l’operatore dei satelliti i satelliti di questo tipo funzionano con dei collegamenti anche tra satelliti quindi è possibile no come percorrere della della strada attraverso dei collegamenti tra satelliti fino ad arrivare il punto in cui in quel momento il satellite cosa sopra una stazione di terra e rilanciare il segnale verso Internet questo è il motivo per cui le stazioni di terra che che che starling progetta di di costruire sono stazioni che potenzialmente possono servire più di un paese quindi non soltanto avere impatto su quello che è il traffico generato in Italia ma anche di altri paesi sta interessante questo aspetto stiamo quindi la polemica nasce almeno secondo quanto dice starlin che poi tim ha risposto dicendo no le cose non stanno così ma che il ministero delle imprese del made in Italy si è anche perché la legge è Agcom lo prevede si è posto come mediatore per trovare una soluzione immagino che poi la soluzione verrà trovata però di fatto la querelle e la polemica sta proprio sull’uso delle frequenze per il far partire il il segnale dal satellite a queste stazioni di terra perché queste frequenze sono utilizzate per altri servizi da Tim ma anche da altri operatori giusto non solo da Tim si esistono esiste un piano frequenze in Italia come in tutti i paesi e queste frequenze sono in uso per alcuni scopi precisi possono anche essere utilizzate per collegamenti stellari ma deve esserci un’armonizzazione dell’utilizzo e questo prevede che ci siano appunto dei confronti tra chi le utilizza con la mediazione dei ministeri coinvolti in questo caso il mit che è responsabile di questo tipo di frequenze è normale fare dei tavoli dici perché in realtà dal punto di vista del dettaglio tecnico di come vengono implementate queste cose purtroppo le cose sono meno banali di quello che sembra necessario riuscire a capire esattamente l'aria che verrebbe interessata EE se è necessario anche capire le potenze in gioco quindi tipicamente queste queste questioni si risolvono con una qualche mediazione per riuscire a trovare un equilibrio ragionevole sui livelli di interferenza tollerabile dei vari sistemi certo certo ci deve essere un'area che immagino non sia di decine di chilometri sarebbe alcuni chilometri dove ci deve essere la frequenza libera immagino se si dipende appunto dalle caratteristiche delle antenne per poter capire esattamente qual è la l'area interessata è quanto è il livello di potenza che si può tollerare è necessario un confronto a livello tecnico per chi è interessato all’uso delle frequenze tra l’altro le frequenze hanno dei diritti di utilizzo quindi in qualche modo esistono dei team in questo caso e chi detiene il diritto di di utilizzo delle frequenze è chiaro quindi che in qualche modo cerca di gestire la la mediazione cercando di capire prima quali sono le caratteristiche tecniche della richiesta che viene fatta da starlink prima ovviamente di dare un'occhio all'inizio certo ricordiamo che starling comunque è già presente nel nostro paese e quindi il servizio può essere attivato però per aumentare immaginiamo la portata della propria rete ha bisogno di altre antenne perché altri punti radio chiamiamoli li chiamo così in modo magari non preciso per espandere il il servizio ma uno si domanda anche ma quanto spazio ci può essere per una tecnologia di questo tipo nel nostro paese nel nostro paese dove in effetti se guardiamo anche ai piani di sviluppo che ci sono stati negli ultimi anni gradualmente tra fibra ottica direttamente nelle case o fibra ottica al cabinet e quindi la famosa FTC che poi prosegue col doppino ma offre prestazioni in molti casi molto buone quanto spazio c'è per questo tipo di collegamenti ma allora la capacità di questi sistemi satellitari dipende proprio dal numero di stazioni di terra che si riesce a installare quindi è come dire che e abbiamo il lavandino abbiamo d’acqua della cosa e la capacità e dipende da quanto quanto è grande il il il buco per lo scarico che riusciamo a mettere verso verso Internet quanti più di questi collegamenti vengono fatti quindi quanti più stazioni di terra vengono installate è maggiore la capacità fino a un limite massimo che dipende ovviamente dalla frequenza del collegamento invece tra gli utenti e i satelliti in realtà questi sistemi sono sistemi che per raggiungere delle zone remote sono sicuramente molto utili e molto competitivi no perché i sistemi di terra hanno dei costi molto elevati per raggiungere le zone zone periferiche lontane dalle città ma è vero anche che nonostante si possa aumentare il numero di stazioni di terra non potranno mai avere una capacità sufficiente per servire i milioni di utenti stiamo parlando comunque di ordini di migliaia di utenti non molti di più quindi è chiaro anche che è un sistema che si può competere con con i sistemi terrestri per certi tipi di installazioni ma sicuramente non può essere il sistema che risolve il problema dell'accesso alla larga banda c'è da dire che chiaramente poi questo tipo di di competizioni e di sistemi alternativi entrano poi anche questioni di tipo commerciale dipende dal prezzo con cui certi servizi vengono vengono offerti in generale diciamo se dovesse essere offerta un servizio del genere per per un collegamento di un diciamo un numero elevato di di utenti così sarebbero significativi e non dovrebbe essere in linea di principio competitivo in termini di costi rispetto a quelli quelli terrestri lo è solo per per collegamenti appunto in zone remote dove chiaramente il team sono più costosi si certo tra l’altro adesso è un periodo in cui sta link sta facendo una politica di prezzi molto aggressiva però riteniamo che questa sia una politica di prezzi dovuta al fatto che vuole entrare in un mercato dove appunto oggi è già presente ma è presente in modo molto capillare però non potrà fare più di tanto cioè da quello che capisco questo va bene per zone o dove proprio non c'è nessun tipo altro di collegamento però campagne Valli ma se uno ha una fibra ottica o ha una fibra mista rame di buona qualità cioè non c’è storia non è che le due cose si possono confrontare no perché c’è chi dice c’è qualcuno che ha già cominciato a dire ah ma adesso col satellite con starlin che abbiamo risolto i problemi no non non è vero no non è vero diciamo le cose sono più complicate ovviamente perché purtroppo un problema di appunto di capacità di questi sistemi è giusto che convivano più sistemi anche perché hanno appunto degli obiettivi diciamo di ottimi sono ottimizzati per fasce di mercato tipologie di collegamenti diversi però è anche vero che non con questi sistemi sicuramente non si può risolvere il problema della banda di paese grande come come l’Italia tra l’altro l’Italia fa parte della dell’unione europea dove sono stati posti degli obiettivi molto precisi di prestazioni che devono essere rispettate da noir collegamento alla banda fissi in particolare la commissione europea ha messa come target quello di avere un Gigabit al secondo in downlink e 200 Mbps in uplink quindi downlink dalla rete verso di noi e invece uplink dal denti da noi verso la rete e questi questi target di di prestazioni sono particolarmente sfidanti per un sistema satellitare perché sono molto molto alti con un sistema normale di starling riesce ad avere una capacità in downlink di circa 300 Mbps l’applique dipende dalle condizioni quindi è chiaro che sono stati fatti addirittura degli esperimenti per dimostrare di riuscire a raggiungere la velocità di un Gigabit ma fondamentalmente mettendo tre ricevitori insieme quindi si tratta chiaramente di 1 1 spingere questo tipo di sistemi verso delle prestazioni a cui tipicamente non non sarebbero adatti quindi è chiaro che va sfruttata la tecnologia totalitaria per quello per cui è utile ma non può essere sostitutiva di una tecnica diciamo di tecnologie di investimenti a livello di collegamenti terrestri certo potrebbe servire effettivamente per coprire quelle zone veramente lontane o complesse da coprire con tecnologie tradizionali di terra e per diciamo in in quella percentuale che può essere il 2 3 4% dove ancora non abbiamo collegamenti decorosi sì sì tra l'altro ultimi l’ultima analisi di di Agcom mostrano che in Italia diciamo il recupero della larga banda è piuttosto significativo quindi nonostante i ritardi degli ultimi anni si sta riuscendo a recuperare abbastanza bene e dimostrano anche che in realtà la fascia di non raggiunta quella proprio che ha a che fare con le i collegamenti più difficili quelli più lunghi quelli più costosi quelli terrestri rappresentano in realtà una percentuale della popolazione che è tutto sommato abbastanza piccolo e quindi di fatto non incidono in modo significativo rispetto a degli indicatori come quelli del Daisy di popolazione raggiunta dalla larga banda quindi sono sistemi sicuramente molto interessanti e molto utili avete un bene che si diffondano e che siano utilizzati dagli utenti ma è anche importante aver presente che si che si tratta di sistemi che riguardano comunque la piccola percentuale di popolazione che ne può beneficiare
10 aerei israeliani abbattuti in Iran
TEHERAN - Il generale di brigata Alireza Sabahifard, comandante della base di difesa aerea di Khatam al-Anbiya, ha annunciato che nelle ultime ore sono stati abbattuti 10 velivoli nemici appartenenti al regime sionista in varie parti del Paese. In uno sviluppo significativo, i sistemi di difesa aerea iraniani su Teheran hanno intercettato e abbattuto con successo un drone israeliano che prendeva di mira la capitale, sottolineando il massimo stato di allerta dell'Iran. La rete integrata di difesa aerea iraniana rimane attivamente impegnata contro le minacce ostili in diverse province. Rapporti dell'agenzia di stampa Tasnim confermano operazioni di difesa aerea in corso contro droni nemici nelle province di Hormozgan, Kermanshah, Azerbaigian occidentale, Lorestan, Teheran e Khuzestan. Sabato le forze iraniane hanno individuato e neutralizzato numerosi droni nemici nelle regioni occidentali del Paese e nella provincia di Qom, dimostrando una vigilanza costante e una capacità di ...