Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sostiene che le potenze occidentali hanno cospirato per "eliminare" il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy. L'accusa fa seguito all'arresto di un cittadino polacco sospettato di aver divulgato informazioni critiche per favorire l'assassinio di Zelenskyj.
Medvedev ha espresso i suoi timori sui social media, citando l'arresto di Zelenskyj in Polonia come prova di un potenziale pericolo. Ha sostenuto che l'episodio potrebbe indicare i piani occidentali per rovesciare il leader ucraino.
Le autorità polacche hanno affermato che la persona arrestata è stata arrestata con l'accusa di aver tentato di rivelare informazioni specifiche riguardanti l'aeroporto di Rzeszow-Jasionka, che si trova vicino al confine ucraino.