Gli elicotteri israeliani evacuano i soldati feriti
L'ala armata di Hamas, le Brigate al-Qassam, ha annunciato nuove operazioni mortali contro l'occupazione israeliana, mentre Tel Aviv ammette che a Gaza ci sono più di una dozzina di soldati feriti.

A più di 300 giorni dall'inizio della guerra genocida lanciata da Israele contro la Striscia di Gaza, sembrano esserci ben pochi segnali che facciano pensare che Hamas sia in qualche modo vicina a essere indebolita, per non parlare della sua eliminazione.
Questo era l'obiettivo dichiarato ufficialmente dal regime del primo ministro Benjamin Netanyahu il 7 ottobre 2023.
Le Brigate al-Qassam hanno pubblicato i dati delle loro ultime operazioni contro le forze di occupazione israeliane (IOF) su vari fronti nell'enclave assediata che l'esercito israeliano sta tentando di invadere per l'ennesima volta.
Al-Qassam ha sottolineato che i suoi combattenti nel quartiere di Tel al-Sultan, a ovest di Rafah, nella striscia di Gaza meridionale, sono impegnati in intensi combattimenti a distanza ravvicinata contro le forze occupanti e i loro veicoli d'invasione.
Tra gli ultimi filmati pubblicati dall'ala armata di Hamas, c'è una chiara documentazione di un'unità delle forze speciali israeliane vittima di un'imboscata con un ordigno esplosivo piazzato sottoterra.
Almeno tre soldati delle IOF sono stati colpiti da una vasta esplosione nella zona di al-Farahin, a est di Khan Younis, a sud della Striscia.
Il filmato cattura il momento in cui le truppe vengono trasportate su barelle e portate via in fretta per cure urgenti. Il loro destino è sconosciuto, ma il video continua, catturando un elicottero delle IOF che evacua le truppe.
Un carro armato salta in aria a distanza ravvicinata nella stessa zona orientale di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale, che le IOF hanno nuovamente invaso venerdì, ma che sembra incontrare una forte resistenza.
Sabato, le Brigate al-Qassam hanno preso di mira un raduno delle IOF a est della città di Khan Younis con 107 razzi, appiccando incendi nel punto preso di mira.
Tra le altre zone più calde della Striscia c'è il quartiere di Tel al-Sultan, a ovest di Rafah, nel sud.
In una dichiarazione pubblicata domenica, le Brigate al-Qassam hanno affermato di essere "riuscite a colpire una forza sionista che si era fortificata all'interno dell'ospedale indonesiano di Tel al-Sultan con un missile anti-fortificazione TBG e un missile anti-uomo, causando vittime tra le forze. I combattenti hanno anche osservato elicotteri atterrare per l'evacuazione".
I media militari delle brigate Qassam hanno anche mostrato filmati che documentavano l'attacco con missili TBG a un edificio in cui erano fortificate le forze israeliane.
Le riprese mostrano chiaramente i soldati occupanti che si mettono al riparo nell'edificio, seguiti dall'arrivo di un elicottero israeliano per evacuare i soldati morti e feriti dall'edificio preso di mira.
Al-Qassam ha confermato che i suoi cecchini sono riusciti a colpire un soldato israeliano in una zona a sud-ovest di Tel al-Sultan.
Un bulldozer militare israeliano, del tipo D9, è stato colpito da un missile Yassin 105 nella zona di Zallata, a est di Rafah.
Un altro agguato, mostrato da al-Qassam nel quartiere di Tel al-Sultan, è stato eseguito mentre un altro edificio in cui si erano accampati nove soldati israeliani era stato preso di mira.
Le Brigate al-Qassam hanno dichiarato in una nota che i loro combattenti hanno preso di mira l'edificio, fortificato dai soldati israeliani, con missili TBG a Tel al-Sultan.
Nella dichiarazione si sottolinea che l'operazione ha causato vittime tra le forze israeliane e che i combattenti di al-Qassam hanno osservato l'atterraggio degli elicotteri per evacuare i morti e i feriti.
Altri video diffusi dall'ala armata di Hamas mostrano un'altra raffica di missili lanciati dall'enclave.
Mentre la guerra genocida condotta contro Gaza dall'esercito israeliano e sostenuta dagli Stati Uniti entra nel suo 310° giorno, emergono notizie secondo cui Hamas è riuscita a reclutare altri 5.000 combattenti negli ultimi mesi per difendere il territorio palestinese assediato.
L'esercito israeliano ha ammesso che almeno una dozzina di soldati hanno riportato ferite negli scontri in corso nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore.
Dall'inizio della guerra indiscriminata israeliana nell'ottobre dello scorso anno, 4.284 ufficiali e soldati israeliani sono rimasti feriti, di cui 2.190 dall'inizio dell'operazione di terra, secondo le dichiarazioni dell'esercito israeliano.
Tel Aviv ha anche consentito la pubblicazione di dati che rivelano che 689 ufficiali e soldati sono stati uccisi e 639 hanno riportato ferite gravi dall'inizio della guerra, con 213 ufficiali e soldati ancora sottoposti a cure negli ospedali, di cui 29 con ferite gravi.
Gli esperti ritengono che le IOF annuncino bassi livelli di vittime per evitare le imbarazzanti perdite che stanno subendo.
Nonostante la rigida censura nei confronti della copertura mediatica israeliana del genocidio a Gaza, sono emersi resoconti giornalistici israeliani che indicano un conteggio di 10.000 soldati resi inabili al combattimento in un territorio palestinese totalmente bloccato.
Gli analisti militari affermano che se 10.000 soldati israeliani fossero stati resi inabili e messi fuori servizio, il numero di feriti gravi e moderati sarebbe logicamente molto più alto.
Hamas afferma di avere abbastanza combattenti e munizioni per continuare quella che è diventata una guerra di logoramento per molti anni a venire, se necessario.