Hezbollah ha pubblicato un nuovo video intitolato "Le nostre montagne sono il nostro tesoro".
Venerdì il movimento libanese Hezbollah ha pubblicato un video intitolato "Le nostre montagne sono i nostri tesori" che mostra una base di lancio di missili chiamata "Imad 4".
Il video mostra la struttura "Imad" e i numerosi lanciarazzi e attrezzature militari in essa contenuti, con un messaggio registrato del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, tradotto sia in inglese che in ebraico.
"La resistenza in Libano oggi, in possesso di armi, equipaggiamento e capacità, membri, quadri, abilità, competenza ed esperienza, e anche fede e determinazione, coraggio e volontà, è più forte che in qualsiasi altro momento dal suo lancio nella regione", si legge nel messaggio.
"Questi obiettivi sono in nostro possesso e le coordinate sono nelle nostre mani, e questi missili sono posizionati, dispiegati e puntati sugli obiettivi e in perfetta segretezza", continua.
"La resistenza ora possiede missili di precisione e non di precisione, insieme alle sue capacità belliche, quindi se Israele imponesse una guerra al Libano, Israele si troverebbe ad affrontare un destino e una realtà che non si aspettava da nessun giorno", ha affermato Nasrallah.
“La guerra con noi si estende su tutta la Palestina, dal confine libanese a quello giordano, fino al Mar Rosso, da Kiryat Shmona a Eilat”, ha concluso.
Il filmato mostra numerosi camion che trasportano missili pronti a colpire e offre uno sguardo al complesso sistema di tunnel sotterranei di Hezbollah.
Il sito web di informazione libanese Al-Manar ha commentato il video affermando che "ciò che colpisce è la dimensione della struttura, la sua portata sotterranea e il messaggio che porta al nemico israeliano: la resistenza è pronta a tutte le possibilità".
Come si può vedere dall'immagine mostrata all'inizio del video, la struttura prende il nome da Imad Mughniyeh.
Mughniyeh, il cui nome di battaglia era Al-Jajj Radwan, fu uno dei principali fondatori di Hezbollah negli anni '80 e si ritiene che fosse il capo di stato maggiore del movimento.
Fu assassinato nel 2008 durante un'operazione della CIA e del Mossad, con un'autobomba nel quartiere Kafr Sousa di Damasco, in Siria.
Tensioni elevate
Dall'inizio della guerra israeliana a Gaza, il 7 ottobre, il movimento libanese Hezbollah si è impegnato direttamente, anche se in modo relativamente limitato, nella guerra contro l'occupazione israeliana.
Secondo fonti di Hezbollah, il movimento ha condotto 1.194 operazioni militari nei primi 250 giorni di guerra, uccidendo e ferendo oltre 2.000 soldati israeliani.
Israele occupa parti del Libano da decenni e ha abbandonato il Paese solo nel 2000, in seguito alla tenace resistenza libanese sotto la guida di Hezbollah.
Tentò di rioccupare il Libano nel 2006, ma fallì in quella che il Libano considera una grande vittoria contro Israele.
Israele, tuttavia, continua a occupare parti del Libano, in particolare la regione di Sheeba Farms.
Hezbollah ha promesso di recuperare ogni centimetro del Libano occupato da Israele, in violazione del diritto internazionale.