Se ti dovessero chiedere di votare ad un referendum e decidere se iniziare la terza guerra mondiale Occidente contro Cina e Russia o abbandonare l'Ucraina al suo destino cosa faresti?
Le guerre finiscono sempre allo stesso modo, il vincitore si prende le terre conquistate. Secondo i media dell'occidente l'Ucraina tiene testa alla Russia, secondo i Russi la Nuova Russia è totalmente sotto controllo Russo. Difficile stabilire dove sia la verità, una cosa però è certa, questa guerra ogni giorno che passa rischia di degenerare. Non è più un mistero che al fronte non ci sono solo gli Ucraini, il rischio è che Putin di certo non accetterà umiliazioni e se l'ONU entra nella partita come già sta facendo, Putin rischia di prenderle di brutto.
Gli Ucraini non sono neanche in grado di usare le forniture militari, nei caccia ci sono piloti di lungo corso non dei pivelli Ucraini.
Le frontiere oltretutto sono piene di giovani Ucraini che scappano, senza i militari ONU l'Ucraina dura 2 giorni ormai. La guerra oggi è a tutti gli effetti fra soldati Russi e Soldati Onu.
Non serve che la Cina entri in campo per temere il peggio, l'arsenale nucleare Russo non ha eguali.
Sentendo parlare i vari leader europei, compresa Ursula, sembrerebbe un argomento di poco conto, dicono "Dobbiamo" vincere e cacciare l'invasore, come se l'invasore fosse San Marino, con tutti il rispetto di San Marino.
Putin ha diverse volte detto che la guerra in Ucraina si stà dirigendo verso un potenziale rischio per la sicurezza della Russia. Non è una frase detta per dire ma è la condizione per cui la costituzione Russa autorizza l'utilizzo delle armi atomiche.
Diamo per scontato che la Cina stia a guardare alla finestra, ma non è scontato, come detto, la Russia non è in grado di reggere il confronto con l'ONU senza l'utilizzo delle armi atomiche.
Se l'ONU libererà l'Ucraina per Putin sarà una vera umiliazione e a quel punto potrebbe accadere di tutto. Uno come Putin non parla a caso, il bottone nucleare di questo passo lo preme.
La stampa occidentale continua a raccontare le peggiori palle possibili, poi però la triste verità viene a galla. L'Iran non ha ancora attaccato Israele per vari motivi ma è certo che lo farà, e lo farà con il benestare della Cina.
Su questo fronte il rischio è uno scontro USA Cina, la Cina sostenere che l'Iran ha tutto il diritto di difendersi, gli USA avvertono l'Iran di non attaccare Israele pur sapendo che lo faranno, come a voler cercare anche uno scontro con la Cina, come se quello con la Russia non gli bastasse.
700 miliardi in spese militari questo è quanto spendono gli USA, un pò come dare un pallone ad un calciatore e chiedergli di non usarlo, le armi sono pronte e non vedono l'ora di usarle, le sorti del mondo sono nelle mani degli USA il rischio che il tutto degeneri è molto alto. L'Europa doveva cambiare ma ci si ritrova il secondo mandato di Ursula le cui posizioni sono ben note.
La Cina non è proprio il caso di sottovalutarla, 11 milioni di soldati sono un grosso problema. Ci si augura che il prossimo presidente USA Trump faccia quanto promesso.