- Ottieni link
- X
- Altre app
La Giordania e l'Egitto hanno condannato l'assalto israeliano al campo profughi di Al-Nuseirat, nel quale, secondo le autorità di Gaza, sono morti più di 200 palestinesi.
Un attacco israeliano al campo profughi di Al-Nuseirat ha ucciso decine di palestinesi, secondo le autorità di Gaza
Gli attacchi israeliani contro un campo profughi nel centro di Gaza hanno causato la morte di più di 200 palestinesi e centinaia di feriti, ha riferito sabato l'ufficio stampa del governo della Striscia, mentre Israele ha affermato che le sue forze hanno salvato vivi quattro prigionieri.
L'ufficio stampa ha affermato che "il numero delle vittime del massacro dell'occupazione 'israeliana' nel campo di Al-Nuseirat è salito a 210 martiri e più di 400 feriti".
Il ministero degli Esteri giordano ha affermato di "condannare il brutale assalto israeliano" al campo, definendolo una "pratica che riflette il sistematico attacco ai civili palestinesi, la persistenza di Israele nel violare il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario e il continuo perpetrarsi di crimini di guerra".
L'Egitto "condanna con la massima fermezza gli attacchi israeliani al campo di Al-Nuseirat", si legge in una nota del ministero degli Esteri.
L'esercito israeliano ha affermato che i quattro prigionieri liberati erano in "buone condizioni mediche". Erano stati rapiti dal festival musicale Nova durante un attacco guidato da Hamas il 7 ottobre.
Noa Argamani, 26 anni, Almog Meir Jan, 22 anni, Andrey Kozlov, 27 anni, e Shlomi Ziv, 41 anni, sono stati salvati da due edifici separati "nel cuore" del campo di Al-Nuseirat in una "complessa operazione diurna", ha affermato l'esercito.
Erano tra i 251 prigionieri catturati dai militanti nel loro attacco di ottobre al sud di Israele. Ora ci sono 116 ostaggi rimasti a Gaza, di cui 41 che l'esercito dice siano morti.
I filmati pubblicati sui social media mostrano Argamani riunirsi emozionata al padre dopo il salvataggio, mentre i bagnanti esplodono in applausi a scena aperta a Tel Aviv quando un bagnino annuncia che i quattro sono stati liberati.
Il gruppo di attivisti Hostages and Missing Families Forum, che ha fatto pressione sul governo israeliano affinché raggiungesse un accordo che liberasse i prigionieri, ha salutato il salvataggio come un "trionfo miracoloso".
La polizia israeliana ha dichiarato che un agente è rimasto ferito a morte durante le operazioni di soccorso.
L'azione è stata portata a termine nonostante la crescente pressione internazionale su Israele dopo un attacco mortale a una scuola gestita dalle Nazioni Unite ad Al-Nuseirat, dove si erano rifugiati gli sfollati di Gaza.
"Il messaggio di questa mattina ad Hamas è chiaro: siamo determinati a riportare a casa tutti gli ostaggi", ha affermato il portavoce militare, il contrammiraglio Daniel Hagari.
Il leader politico di Hamas Ismail Haniyeh ha promesso di continuare a combattere.
"Il nostro popolo non si arrenderà e la resistenza continuerà a difendere i nostri diritti di fronte a questo nemico criminale", ha affermato Haniyeh in una dichiarazione.
Cessate il fuoco 'essenziale'
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dovuto affrontare regolari proteste di piazza che chiedevano un accordo per riportare a casa i prigionieri.
La pressione è aumentata dopo che il mese scorso le truppe hanno recuperato i corpi di sette ostaggi nella Striscia di Gaza.
Sabato, Netanyahu ha detto che le forze di sicurezza "hanno dimostrato che Israele non si arrende al terrorismo". Ha promesso di restituire il resto dei prigionieri.
Il suo ufficio ha anche pubblicato un video in cui parla con Argamani tramite un telefono cellulare.
Ha detto di essere "molto emozionata" di tornare a casa, aggiungendo: "Non parlo ebraico da tanto tempo".
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha accolto con favore l'operazione di salvataggio, affermando: "Non smetteremo di lavorare finché tutti gli ostaggi non saranno tornati a casa e non verrà raggiunto un cessate il fuoco. È essenziale che ciò accada".
Ha parlato a Parigi insieme al presidente francese Emmanuel Macron, che si è anche congratulato con le famiglie per la liberazione degli ostaggi.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito il salvataggio "un importante segnale di speranza".
Sabato, nei pressi di Al-Nuseirat, un fotografo dell'AFP ha visto decine di palestinesi fuggire a piedi dal campo di Bureij, temendo ulteriori attacchi israeliani.
L'operazione è avvenuta pochi giorni dopo l'attacco israeliano alla scuola di Al-Nuseirat, gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA, in cui, secondo quanto riferito a Reuters da due funzionari di Gaza, sono morte 40 persone.
I due funzionari hanno aggiunto che nell'attacco sono rimasti uccisi 14 bambini e nove donne.
L'esercito ha affermato che sono stati uccisi 17 "terroristi".
L'UNRWA ha condannato Israele per aver colpito una struttura che, a suo dire, ospitava 6.000 sfollati.
Indifeso
La guerra di Israele ha portato devastazione diffusa a Gaza, con una persona su 20 morta o ferita, secondo il ministero della salute del territorio palestinese. La maggior parte dei 2,4 milioni di abitanti di Gaza sono sfollati.
Nella città di Gaza, cinque persone sono state uccise durante la notte quando un aereo da guerra israeliano ha bombardato la casa della famiglia Mhana, hanno riferito i servizi di emergenza.
Yussef Al-Dalu ha detto che la casa del suo vicino era stata ridotta in macerie.
"So che in questa casa vivono solo civili indifesi che non fanno parte di nessun gruppo di resistenza", ha detto all'AFPTV .
Secondo un conteggio dell'AFP basato sui dati ufficiali israeliani, l'attacco del 7 ottobre guidato da Hamas ha provocato la morte di 1.194 persone.
Secondo il ministero della Salute locale, la guerra di Israele contro Gaza ha causato la morte di almeno 36.801 persone nel territorio.
Settanta persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha affermato.
Israele si trovò ad affrontare un crescente isolamento diplomatico, con procedimenti giudiziari internazionali che lo accusavano di crimini di guerra e diversi paesi europei che riconoscevano uno Stato palestinese.
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato sabato che il suo governo sospenderà le esportazioni di carbone verso Israele "finché non cesserà il genocidio".
Diplomazia statunitense
Netanyahu deve fare i conti anche con le pressioni interne al suo governo di coalizione di estrema destra.
Dopo l'annuncio del salvataggio degli ostaggi, il ministro della Guerra israeliano Benny Gantz ha annullato una conferenza stampa programmata per sabato, ha affermato il suo ufficio.
Gantz, ex capo militare centrista, ha dichiarato il mese scorso che si sarebbe dimesso se Netanyahu non avesse approvato un piano postbellico per Gaza entro l'8 giugno.
Gli ultimi sforzi per mediare il primo cessate il fuoco nella guerra dopo una pausa di una settimana a novembre sembrano essersi arenati una settimana dopo che Biden ha offerto una nuova tabella di marcia.
Le potenze mondiali e gli stati arabi hanno sostenuto la proposta che, secondo Biden, prevede una pausa iniziale di sei settimane e uno scambio di prigionieri, nonché un'intensificazione della consegna degli aiuti a Gaza.
Hamas non ha ancora risposto. Israele ha espresso apertura alle discussioni ma resta impegnato a distruggere il gruppo palestinese.
Tra i principali punti critici c'è l'insistenza di Hamas su una tregua permanente e sul completo ritiro israeliano, richieste che Israele ha respinto.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken visiterà Israele e i principali partner regionali, Egitto , Giordania e Qatar, a partire da lunedì, nel suo ottavo viaggio in Medio Oriente dall'inizio della guerra.
