Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha affermato di aver ricevuto assicurazioni da tutti gli stati confinanti che non consentiranno che il loro territorio venga utilizzato per alcun atto di aggressione contro l'Iran.
Parlando ai giornalisti durante una conferenza stampa tenutasi martedì in Kuwait, Araqchi ha illustrato i piani dell'Iran per rispondere a un possibile attacco militare israeliano.
Interrogato sulle basi militari americane in Kuwait e sulla probabilità che vengano utilizzate per un attacco militare contro l'Iran, il ministro degli esteri ha affermato: "Tutti i nostri vicini hanno dato assicurazione che non avrebbero permesso che i loro paesi venissero utilizzati (per un attacco) contro di noi".
Araqchi ha osservato che l'Iran si aspetta naturalmente che i paesi vicini e amici prendano le distanze dagli atti di aggressione contro la Repubblica islamica e considera ciò un segno di amicizia e sincerità.
Il ministro degli esteri ha dichiarato che l'Iran sta monitorando attentamente le basi regionali degli Stati Uniti e si occupa dei voli in esse. "Fornirò ai funzionari kuwaitiani le informazioni che abbiamo sulla base statunitense in Kuwait".
Ha affermato che l'Iran non ha riposto le sue speranze nelle leggi internazionali per tenere a freno Israele, sottolineando che la Repubblica islamica "ha i suoi strumenti" per difendersi e proteggere i suoi impianti nucleari.
Araqchi ha avvertito che lo stesso regime sionista è consapevole di come reagirà l'Iran se oserà attaccare le sue infrastrutture.
Nelle ultime settimane il ministro degli Esteri iraniano ha intensificato gli sforzi diplomatici per affrontare i conflitti regionali e porre fine ai crimini del regime israeliano a Gaza e in Libano.
Nelle ultime due settimane ha visitato Libano, Siria, Arabia Saudita, Qatar, Iraq, Oman, Giordania, Egitto, Turchia, Bahrein e Kuwait.