La sofferenza di un popolo, un genocidio con avvallo USA e UE, Almeno 115 bambini a Gaza sono stati uccisi nei raid israeliani con armi USA
Israele uccide due gemelli appena nati
Almeno 115 bambini nati durante la guerra genocida israeliana contro Gaza, iniziata il 7 ottobre, sono stati uccisi, afferma il ministero della Salute di Gaza.
L'annuncio arriva mentre le rivelazioni dei media israeliani suggeriscono che l'esercito israeliano sta usando bambini come scudi umani a Gaza per entrare nei tunnel e negli edifici e assicurarsi che non ci siano esplosivi o trappole prima dell'ingresso delle truppe d'invasione.
Martedì i gemelli appena nati di un padre palestinese, insieme alla madre e alla nonna, sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano.
Le gemelle, nate il 9 agosto, sono state uccise dalle bombe israeliane.
Sono stati identificati come Aysal, una ragazza, e suo fratello Aser.
Tutti loro "hanno vissuto per pochi istanti prima che le loro vite venissero perse a causa dei bombardamenti e dell'aggressione", ha affermato il ministero della Salute di Gaza in una nota.
Il padre, Mohamed Qomsan, ha lasciato il suo rifugio a Deir al-Balah, nella zona centrale di Gaza, per ritirare i certificati di nascita dei suoi neonati.
Sono diventati virali i filmati di Qomsan che tiene in mano i certificati di nascita di Aysal e Aser. I videoclip mostrano il padre in stato di shock, che piange isterico e sviene al suo ritorno al luogo di rifugio bombardato quando apprende la notizia che tutta la sua famiglia è stata uccisa.
Secondo quanto riportato dai media locali, la famiglia è fuggita dal nord di Gaza e ha cercato rifugio a Deir al-Balah.
Sua moglie, Joumana, era farmacista e aiutava gli altri con le piccole forniture mediche che arrivavano a poco a poco nell'enclave. Aveva partorito con taglio cesareo e aveva annunciato l'arrivo dei gemelli sui social media.
Secondo l'Associated Press, la coppia aveva eseguito gli ordini delle forze di occupazione israeliane (IOF) di fuggire da Gaza City nelle prime settimane della guerra genocida di Tel Aviv, cercando rifugio nel centro dell'enclave, come ordinato dalle IOF.
Gli esperti delle Nazioni Unite affermano che non esistono più zone sicure nella Striscia di Gaza.
La storia dei gemelli ha catturato l'immaginazione dei media a causa dei gemelli. Eppure i critici affermano che più di 115 bambini nati a Gaza, dal 7 ottobre dell'anno scorso, che le IOF hanno ucciso da allora, meritano anche una simile copertura mediatica occidentale e regionale.
Gli analisti sostengono che, purtroppo, molti palestinesi sono diventati dei numeri.
Molti di questi numeri sono bambini. Decine di migliaia sono stati uccisi, feriti o sono rimasti orfani. I genitori hanno perso i figli e i figli hanno perso i genitori.
Un organo di stampa israeliano ha rivelato come le forze di occupazione israeliane utilizzino i bambini come scudi umani.
Secondo un rapporto del quotidiano israeliano Haaretz, i palestinesi sono costretti a indossare uniformi dell'esercito, vengono legati e condotti in tunnel ed edifici.
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa israeliana, le forze di occupazione israeliane stanno arrestando civili, compresi bambini, e li stanno utilizzando per ripulire tunnel ed edifici.
Dopo che i palestinesi hanno ispezionato i tunnel e le case, entrano le truppe israeliane.
Secondo il rapporto di Haaretz, tra coloro che vengono arruolati come scudi umani ci sono bambini e anziani.
Khan Younis, il più grande governatorato meridionale di Gaza, è una delle regioni della Striscia più duramente attaccate dalle IOF nel corso di settimane di incessanti bombardamenti israeliani.
L'assalto ha ridotto in macerie interi condomini e gli abitanti stanno lottando per sopravvivere a causa dei frequenti ordini di evacuazione impartiti dalle forze di occupazione israeliane.
Philippe Lazzarini, commissario generale dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, ha riferito che l'ultima ondata di "ordini di evacuazione" ha causato lo sfollamento di oltre 75.000 persone nella zona sud-occidentale di Gaza.
In un post sui social media, Lazzarini ha sottolineato la situazione disperata, osservando che "alcuni riescono a portare con sé solo i propri figli, altri portano tutta la loro vita in una piccola borsa.
"Stanno andando in luoghi sovraffollati, dove i rifugi sono già pieni di famiglie", si è lamentato Lazzarini.
Ha avvertito che la gente di Gaza "ha perso tutto e ha bisogno di tutto. A differenza di altre guerre, la gente di Gaza è intrappolata e non ha un posto dove andare".
Ci sono circa 20.000 orfani a Gaza. Più di 16.400 bambini sono stati uccisi. Molti sono ancora non identificati.
Gaza ha più bambini che in qualsiasi altro posto: il 47,3% della popolazione ha meno di 18 anni.
L'ONU ha avvertito che i bambini nell'enclave stanno morendo anche per fame e malattie. Questo mentre hanno perso le loro case e i loro cari.
